Orizzonti
Monitoraggio AIFA
In aumento la spesa farmaceutica
17.04.2024
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La spesa farmaceutica nei primi 11 mesi del 2023 supera i 20 miliardi di euro (+8% rispetto al 2022).
AIFA ha reso disponibile l’aggiornamento del report di monitoraggio mensile della spesa farmaceutica nazionale e regionale per il periodo gennaio-novembre 2023.
A livello nazionale la spesa complessiva dei primi 11 mesi dell'anno è risultata pari a 20.228 mln di euro (+ 8% rispetto allo stesso periodo del 2022), con uno scostamento assoluto rispetto alle risorse complessive di 2.887 mln di euro (14,85%).
La spesa farmaceutica convenzionata a carico del SSN, calcolata al netto degli sconti, della compartecipazione totale (ticket regionali e compartecipazione al prezzo di riferimento) e del payback versato alle Regioni dalle aziende farmaceutiche, si è attestata sui 7.060 mln di euro, con un aumento rispetto all’anno precedente di 55,9 mln di euro. Per medicinali innovativi la spesa stimata per le sole indicazioni innovative per il periodo Gennaio-Novembre 2023 al netto dei payback è stata pari a 716,4 milioni di euro.
I consumi, espressi come numero di ricette (519,5 milioni), mostrano un lieve aumento (+1,1%), mentre l’incidenza del ticket totale si mantiene costante (-0,5%) e le dosi giornaliere dispensate mostrano una lieve diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2022 (-1%, pari a 213,3 milioni).
Il rapporto nazionale OSMED sull’uso dei Farmaci in Italia aveva già evidenziato come nel 2022 la popolazione over 64 anni avesse assorbito oltre il 60% sia della spesa complessiva che delle dosi somministrate, con una spesa media pro-capite di 556 euro (601,5 per gli uomini e 520,8 per le donne). Il 98,4% dell’intera popolazione over 64 anni aveva ricevuto nel 2022 almeno una prescrizione. Il dato è particolarmente importante in considerazione del forte aumento della popolazione in questa fascia di età che a gennaio 2023 ha raggiunto il 24,1%, quasi un quarto del totale. Inoltre nel 2022 la spesa per farmaci di classe C a carico dei cittadini aveva raggiunto 6,5 miliardi di euro (+ 6,9%) rispetto all’anno precedente, con il 46% della spesa per farmaci di automedicazione (tra i primi principi attivi ibuprofene e diclofenac, ad azione antinfiammatoria ed antidolorifica). Infine, va evidenziato come, nel 2022, il 24% degli antibiotici sia stato acquistato senza prescrizione medica, alimentando il grave problema delle infezioni da batteri resistenti agli antibiotici.